Una cena tra amici NextGen

Una cena tra amici NextGen

Sabato sera con Cecilia siamo stati a cena con un amico appassionato di web e abbiamo cominciato a parlare di facebook, blog e social network. A forza di toccare questi argomenti abbiamo coinvolto i comportamenti delle nostre mamme e fratelli e cognate e si è inevitabilmente finiti a parlare di digital divide.
Nei giorni scorsi avevo messo da parte un appunto di un articolo uscito su TravelWeekly.com che analizza le caratteristiche del mercato turistico sul web. Però magari ne parlo altrove.
Nell’articolo si parla di un segmento di mercato che viene chiamato NextGen Travelers e che mi pare piuttosto interessante anche in senso generale. L’indicazione viene da una ricerca di PhoCusWright.
Nella ricerca si evidenzia come le fasce d’età 18-28 e 43-61 anni rappresentino ciascuna il 27% del totale di quanti usano attivamente e consapevolmente il web per costruire la propria vacanza, attraverso gli strumenti del web 2.0. Il grosso quindi di questi utenti è rappresentato dalla fascia dei 29-42 enni, che in maggioranza usano internet in maniera competente (più o meno).

Riassumendo e cercando di interpretare. Esiste una netta linea di confine tra la generazione dei trentenni e quelle più giovani e più anziane. I primi, per poca consapevolezza o mancanza di mezzi, sono meno inclini ad un rapporto attivo con il web. Le seconde, tranne che in un campione ridotto, sono meno predisposte a rapportarsi con la rete. Non si possono però tracciare queste separazioni con l’accetta, perchè la generazione dei trentenni è quella che ha vissuto in pieno l’introduzione di Internet come ambiente sociale, e le punte più avanzate di quanti sono stati coinvolti sono già entrate nella generazione successiva, mentre i più giovani troveranno un mondo già abitato, e nel quale non è ancora chiaro che ruolo svolgeranno.

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