Io sostengo Rossi (ma anche Veltroni)

Io sostengo Rossi (ma anche Veltroni)

Raccolgo l’invito lanciato da Luca Conti e David Orban, che è arrivato mentre stavo chiedendomi se nel blog dovessi o meno esporre le mie posizioni politiche. Chi mi conosce di persona sa come la penso, sa come mi scaldo intorno a certi argomenti e come trovi insopportabile alcuni personaggi della politica. Di questi ultimi vorrei riuscire a non parlare in questo post.

Le elezioni politiche sono arrivate a turbare il meccanismo delle elezioni amministrative, che non si svolgono solo a Roma. Nel caso di Grottammare, il comune in cui vivo, torna a presentarsi dopo 15 anni di governo la lista Solidarietà e Partecipazione. Il suo percorso è stato negli anni tra le più importanti esperienze politiche del paese. Non solo perché ha anticipato la stagione dell’Ulivo, con la collaborazione tra tutte le forze della sinistra, ma perché ha messo al centro della prassi amministrativa la partecipazione della popolazione alla fase decisionale. Luigi Merli si candida per il secondo mandato, e io sostengo il suo progetto di rinnovamento del movimento, che comprende iscritti al Partito Democratico, al Partito Socialista e alla Sinistra Alternativa ma soprattutto esponenti capaci della cosiddetta società civile. Sostengo lui ed Enrico Piergallini, assessore alla cultura uscente, capace di impostare una politica culturale agganciata alle esperienze del territorio e di puntare allo stesso tempo a contenuti alti. Con la possibilità qualche volta di osare di più.

Sostengo Veltroni ma faccio fatica a sostenere il Partito Democratico per quella che è la sua manifestazione territoriale. La classe dirigente del Piceno si sta dimostrando, purtroppo per tutti, miope di fronte alle sfide di questo territorio. Sostengo Veltroni perchè la politica nazionale dovrebbe essere in grado di fare da volano al cambiamento di questo territorio e di questa classe politica, che ha sviluppato delle modalità di gestione del partito, delle risorse economiche e sociali del territorio che non conoscono riscontri nel resto della Regione Marche. Sostengo Veltroni nella speranza che ci sia una possibilità di vedere delle primarie vere nei circoli territoriali piceni, e che i dirigenti del PD siano capaci di accettare concorrenti reali e le eventuali sconfitte. Solo così la credibilità del PD a livello nazionale potrà essere verificata a livello locale.

Soprattutto mi preme esprimere un sostegno a Massimo Rossi, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno. La sua onestà intellettuale e l’alta visione politica sono state per Grottammare decisive per farne una “piccola città”, capace di pensare a se stessa come ad un laboratorio di un patto sociale nuovo e adi buona politica. Ha portato questa esperienza nella amministrazione provinciale e oggi è ripagato dalla classe dirigente locale del PD in modo discutibile. Molto discutibile. Non basta a giustificare il loro comportamento l’appartenenza di Rossi alla SA ed è un paravento che anteporranno nei prossimi mesi. Perchè il PD avrà anche una vocazione maggioritaria, ma questa non può giustificare la distruzione di buoni progetti politici.

1Comment
  • Daniele
    Posted at 02:11h, 13 Aprile Rispondi

    In pieno stile veltroniano, dici tutto e il suo contrario. Votando il PD sosterrai anche i candidati locali del PD, che vedranno confermato il loro ascendente sull’elettorato della zona, che utilizzeranno – come al solito – come una clava. E per cosa poi? per un partito, il PD, che sarà perdente, e neanche di poco. L’unica vittoria sarà la loro, quella dei candidati locali, dove il PD si confermerà primo partito. E non solo: votando PD avallerai anche la linea (veltroniana, altro che locale!) del dover per forza andare da soli. Quindi il primo ad essere fatto fuori sarà il Rossi che dici di stimare.
    Il “ma anche” funziona davvero a poco. Anche qui.

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