Le Marche restano senza Cagliostro e il formaggio di fossa

Le Marche restano senza Cagliostro e il formaggio di fossa

La notizia era attesa da un po’. I comuni dell’Alta Val Marecchia passano alla Romagna dopo che anche il Senato ha dato via libera a quanto richiesto con un referendum nel 2006. Ora resta solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per sancire la separazione dalle Marche di Talamello (e il suo formaggio di fossa), San Leo (e Cagliostro), Pennabilli (e Tonino Guerra) e Novafeltria, Sant’Agata Feltria, Casteldelci e Maiolo (e la sua rocca e i ricordi di una arrampicata nel bosco con gli amici). Che ad esultare sia un parlamentare della Lega mi pare significativo. Due anni fa a Pennabilli mi avevano detto che c’era una grande aspettativa su questa separazione, per lo sviluppo turistico e per i rapporti con le amministrazioni pubbliche.

Domenica il mio viaggio partirà da Novafeltria, perchè alla fine non ci sono mezzi pubblici per raggiungere Talamello o San Leo, evidentemente troppo lontane e scomode per Pesaro, ma ancora poco attraenti per Rimini.

Partire dai comuni “separatisti” mi sembrava importante. Le coincidenze dei tempi lo rendono…

1Comment
  • MaxBlack
    Posted at 15:58h, 10 Settembre Rispondi

    Ora si che sarà tutto completamente diverso!

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