Qualche storia ha un lieto fine

 

Ahmad, 25 anni, indiano. Sfruttato sul lavoro fino alla schiavitù, in Abruzzo. On the Road gli ha fornito assistenza legale e accoglienza. Oggi lavora regolarmente e sostiene la sua famiglia.
Irina, 19 anni, rumena. Costretta a prostituirsi in strada, nelle Marche. Le serviva un medico, si è rivolta a On the Road. Ha trovato assistenza e la forza per denunciare i propri sfruttatori.
Anna, 54 anni, italiana. Ha subito violenza fisica dal marito per molti anni. Adesso che i suoi figli sono adulti si è rivolta al centro antiviolenza di On the Road per assistenza psicologica e legale.
Suad, 35 anni, somala. Le hanno ucciso marito e figlio ed è fuggita dal suo paese. Con l’aiuto di On the Road ha ottenuto lo status di rifugiata, ha imparato l’italiano e trovato un lavoro.
Janet, 38 anni, nigeriana. Ha subito mutilazioni genitali ma non ha permesso che a sua figlia venisse inflitto lo stesso dolore. Ci chiede far conoscere questa pratica pericolosa e umiliante.
Sono le storie a lieto fine raccolte dall’associazione On the Road onlus, che si occupa di tratta e sfruttamento e ora lancia una lotteria di autofinanziamento che verrà estratta il 14 febbraio 2011. Mi date una mano a far girare questa iniziativa?
Potete contattarli al numero 0861 796666 o scrivere una email a giuliano@ontheroadonlus.it.

 


Commenti

Una risposta a “Qualche storia ha un lieto fine”

  1. […] This post was mentioned on Twitter by Fabio Curzi and Fabio Curzi, agatacruciani. agatacruciani said: RT @fabiocurzi: Vi ho già detto della Lotteria per storie a lieto fine di On the Road Onlus? https://ow.ly/3ji2W […]

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